Trasforma quasi ogni superficie in un purificatore d'aria autopulente, per risparmiare di più e pulire di meno
Tecnologia UV-PCO sostenibile
I trattamenti PURETi offrono un livello di autopulizia incredibile, purificazione dell’aria ed eliminazione degli odori mai visto prima. L’idea di utilizzare la luce per pulire, anziché prodotti chimici, può sembrare inverosimile o addirittura troppo bella per essere vera. Tuttavia, come per tutte le tecnologie veramente innovative, i trattamenti superficiali PURETi sono stati sviluppati attraverso anni di ricerca e progressi scientifici.
Il risultato finale è una famiglia di prodotti che apportano grandi benefici all’ambiente, fornendo soluzioni concrete e sostenibili contro l’accumulo di sporco e incrostazioni, la scarsa qualità dell’aria e i cattivi odori.
La tecnologia UV-PCO PURETi affonda le sue radici nella scienza pura e può essere facilmente compresa attraverso alcune delle proprietà fondamentali della chimica.
Fotocatalisi ultravioletta (UV-PCO)
In natura esiste una continua interazione di due forze: la creazione di materia organica e la sua degradazione o decomposizione. La fotosintesi è il processo naturale in cui l’energia luminosa colpisce le piante e innesca la creazione di materia organica. Le piante combinano l’energia luminosa del sole, l’idrogeno dell’acqua, l’anidride carbonica e l’azoto dei fertilizzanti presenti nel terreno per creare le molecole organiche.
La fotocatalisi è una forma di fotosintesi che inverte la fotosintesi a livello vegetale. È un processo naturale in cui l’energia luminosa colpisce un minerale e innesca un processo chimico che porta alla decomposizione o degradazione della materia organica. In sostanza, la UV-PCO (fotocatalisi ultravioletta) è una tecnologia che accelera la decomposizione naturale della materia organica.
Per definizione, la fotocatalisi è l’accelerazione di una fotoreazione in presenza di un catalizzatore. Un catalizzatore è una sostanza che accelera o velocizza una reazione chimica senza essere consumata in quella reazione chimica. Ad esempio, nei convertitori catalitici utilizzati nelle automobili, il platino accelera la decomposizione chimica dei gas di scarico in gas innocui, senza essere consumato nel processo.
Nella fotocatalisi UV-PCO, l’energia della luce solare, o delle lampade fluorescenti, attiva un minerale chiamato MOM, accelerando la decomposizione chimica naturale di molecole organiche come sporco, incrostazioni e COV. Il MOM non viene utilizzato nel processo, quindi il processo UV-PCO può continuare a scomporre le molecole organiche ripetutamente fino a quando non rimane solo gas innocuo.
Sono quattro i componenti di base che devono essere presenti affinché la fotocatalisi UV-PCO possa scomporre in modo proattivo e continuo la materia organica: MOM, luce, vapore acqueo (sempre presente nell’aria come umidità) e flusso d’aria.
PURETi viene applicato a materiali e accessori edili prodotti in fabbrica o all'interno o all'esterno dell'ambiente costruito.
Negli stabilimenti, PURETi viene in genere applicato alla fine della linea di produzione utilizzando metodi di spruzzatura, rivestimento o stampaggio controllati da robot.
Nell’ambiente costruito, PURETi viene applicato da applicatori qualificati e certificati che utilizzano apparecchiature di spruzzatura specializzate per depositare una nanorete ceramica che si asciuga in pochi secondi e si polimerizza in poche ore, formando una pellicola polimerica ceramica invisibile che aderisce in modo duraturo alla superficie trattata.
La tecnologia PCO è stata scoperta per la prima volta in Giappone nel 1968 e i primi prodotti fotocatalitici (piastrelle in ceramica e vetro autopulenti) sono stati introdotti nel 1998. Questi prodotti di prima generazione, realizzati fondendo polveri MOM nello strato esterno ad alte temperature e con apparecchiature costose, sono stati successivamente accoppiati con cemento in polvere anti-smog (TX Active) e rivestimenti in alluminio preverniciato (EcoClean). I primi prodotti di rivestimento PCO sono stati lanciati nel 2000 e le polveri o i gel MOM saldabili sono stati accoppiati mediante l’uso di vari adesivi come il silicato di sodio o i silossani.
PURETi è un'evoluzione di terza generazione della tecnologia PCO
Scoperta e prodotta negli Stati Uniti, coperta da nove brevetti statunitensi, e is presenta come una soluzione di acqua e MOM straordinariamente autoadesiva. La tecnologia PURETi aderisce praticamente a qualsiasi superficie edilizia in modo più netto, più sottile e con molecole di MOM piu’ piccole rispetto a qualsiasi altro concorrente noto. Di conseguenza, PURETi richiede meno luce per funzionare, offre maggiori benefici fotocatalitici ed è più conveniente di qualsiasi altro concorrente.
Pureti studia da anni i componenti migliori per rendere efficace la sua fotocatalisi, come nessun’altra sul mercato:
- Aderenza completa del prodotto che costruisce una NANORETE INVISIBILE sulle superfici nel solo tempo di asciugatura.
- Durata di 3 anni al 100% e progressiva degradazione in 10 anni.
- Tecnologia premiata dal progetto iSCAPE, tra le 60 tecnologie più dirompenti dei prossimi anni per il progetto HORIZON 2020.
- Studi scientifici, effettuati da università e laboratori indipendenti in tutto il mondo, per testare la sua efficacia.
- Risultata 25 volte più efficace del suo più grande competitor sul mercato.
Fotocatalisi
Chimica (UV-PCO)
L’ossidazione fotocatalitica (PCO) si verifica quando la luce UV-A (proveniente dalla luce solare, dalla luce fluorescente o dai LED UV-A) attiva il MOM e innesca due reazioni chimiche che portano alla formazione pressoché istantanea di radicali idrossilici e anioni superossido. Queste sostanze chimiche altamente reattive interagiscono istantaneamente sulla superficie trattata per accelerare la decomposizione ecologica di tutti i contaminanti organici (muffe, oli, gomma, biofilm, metano e COV) attraverso l’ossidazione e per ridurre/neutralizzare i contaminanti inorganici (come NOx e SOx).
- I radicali idrossilici (OH*) l'agente ossidante non tossico più forte in natura, si formano quando il MOM, energizzato dalla luce, estrae un atomo di idrogeno dal vapore acqueo (H₂O) presente nell'aria (umidità). I radicali idrossilici formati sulla superficie trattata agiscono come Pac-Man, attaccando ripetutamente e aggressivamente i legami carbonio-idrogeno presenti in tutte le molecole organiche, fino a quando da questo processo di ossidazione non rimane altro che acqua e una piccola quantità di CO₂. Le analisi del ciclo di vita del PCO hanno dimostrato che questa tecnologia rappresenta un significativo vantaggio ambientale. La piccola quantità di CO₂ prodotta è più che compensata dai benefici derivanti dalla riduzione di metano, NOx e COV (tutti i principali inquinanti) nell'atmosfera e dai benefici derivanti dalla riduzione del consumo di acqua, sostanze chimiche ed energia grazie alla ridotta manutenzione.
- Gli anioni superossido (O₂⁻) uno degli agenti riducenti più forti in natura, si formano quando le molecole di ossigeno presenti nell'aria (O₂) interagiscono con il MOM con energia luminosa e ricevono un elettrone extra, creando (O₂-). Quando l'aria inquinata entra in contatto con una superficie trattata con PURETI, questi anioni superossido interagiscono con gli NOx (il principale gas serra che intrappola il calore ed è il componente chiave della pioggia acida e dello smog) e lo rimuovono dall'atmosfera, riducendolo a nitrati benigni. L'efficacia della tecnologia PCO attivata dalla luce e in grado di ridurre lo smog è ampiamente documentata e definitivamente dimostrata nella letteratura scientifica.
Questo processo avviene in miliardesimi di secondo e continua a purificare l’aria finché sono presenti luce, umidità, PURETi e flusso d’aria. La funzione autopulente delle superfici fotocatalitiche è ulteriormente potenziata dal fatto che le superfici fotocataliticamente attive sono idrofile. Questo effetto di rivestimento ad acqua consente a piccole quantità d’acqua di rimuovere eventuali particelle inorganiche che potrebbero rimanere a contatto con la superficie a causa della gravità o delle forze elettrostatiche.